Italia regina dei patrimoni Unesco, ma i lavoratori della cultura sono pochi

21 Feb 2018 | Comunicazioni

Se esistesse una classifica della bellezza, l’Italia sarebbe probabilmente in vetta. Il giudizio non è soggettivo, ma è giustificato dal numero di siti Unesco presenti nel nostro paese: ben 53 patrimoni dell’umanità tutelati, dalle Alpi alla Sicilia. Non c’è nessun Paese al mondo che può vantare una collezione di meraviglie simile.

A cozzare con questa statistica positiva sono però i dati tutt’altro che lusinghieri che riguardano la percentuale degli occupati nel settore della cultura. Secondo le analisi di Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea, l’Italia guadagna solo un misero 19esimo posto (su 28, Regno Unito incluso) per la percentuale di persone impegnate in settori legati alla cultura. I lavoratori del comparto rappresentano solo il 3,4% del totale e tra il 2011 e il 2016 (il periodo preso in analisi) il numero si è addirittura assottigliato passando dal 3,5% al dato attuale.

Fonte: LA REPUBBLICA

 

 

Tiziana Biasion

Responsabile dello Studio Rossi, Consulente del Lavoro ed Amministratrice del personale di aziende italiane dislocate in Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e di multinazionali con headquarters nel Far East.

Email: tiziana.biasion@studiorossihr.it