Sblocco licenziamenti confermato dal 1° luglio tranne per il tessile, moda e calzature

29 Giu 2021 | Comunicazioni

Fine del blocco dei licenziamenti dal 1° luglio ad eccezione per la filiera della moda. CIG di 13 settimane per le imprese in difficoltà.

 

Nella serata di ieri, durante una riunione a palazzo Chigi presieduta dal premier Draghi, alla quale hanno partecipato i ministri Brunetta, Orlando, Giorgetti, Speranza, Bonetti e Franco, si è discusso sullo sblocco dei licenziamenti dal 1° luglio e sulla possibilità di erogare ulteriore 13 settimane di cassa integrazione straordinaria a tutte le imprese appartenenti ai tavoli di crisi industriali attualmente aperti e non, che abbiano esaurito gli ammortizzatori.

L’accordo trovato è lo sblocco dei licenziamenti per l’industria manifatturiera ed edilizia con l’eccezione per la filiera della moda, quindi il tessile ed i settori ad esso collegati, come il calzaturiero, i quali potranno usufruire della CIG gratuita fino al prossimo 31 ottobre.

Il termine del blocco dei licenziamenti non è l’unica novità importante decisa nelle ultime ore, infatti è stata confermata la proroga di altri due mesi, quindi fino al 31 agosto, del blocco delle cartelle esattoriali.